martedì 14 dicembre 2010

GOBELETTI


GOBELETTI, DOLCETTI PER LE FESTE!

Sta arrivando il Natale, e così mi sono cimentata in una vecchia ricetta di casa mia.
Avevo un amico a casa e così, oltre alla crostata e a dei biscotti, ho preparato queste simpatiche crostatine che pensavo fossero piemontesi, visto le mie origini, ma ho scoperto poi che sono una ricetta che viene realizzata in Liguria tra Savona e Genova.
Infatti i gobeletti sono arrivati in casa nostra da una zia di origini liguri, mia mamma trovandoli buoni e semplici da realizzare, li ha subito messi tra le ricette di famiglia.
Lei come tante altre famiglie ha in casa il ‘Cucchiaio D’argento’ il ricettario più famoso che ci sia, e che una volta veniva regalato quasi come corredo alle sposine.
Lei lo tiene quasi come una reliquia, e per chi lo ha in casa, sa che tra foto ingredienti e preparazioni, ci sono diversi figli color pastello senza testo, che lei ha utilizzato per aggiungerci le ricette di dolci e pietanze tramandate in famiglia o acquisite negli anni da amici conosciuti in tutto il mondo, a volte anche le stesse del libro ma con le variazioni di chi le ha cucinate, che rendono questi piatti unici.
I gobeletti qui descritti, fanno quindi parte di questi ultimi.
La preparazione è simile alla crostata, solo leggermente più impegnativa a causa delle loro dimensioni e specialmente delle formine che devono essere ben imburrate per impedire che l’impasto si attacchi nel momento di toglierle e metterle nel vassoio!
Le Formine si trovano in un qualsiasi supermercato o nei negozi di articoli per la casa, di solito in gruppo di 4-8 pezzi con forme diverse, meglio comprarne almeno due dozzine, così poi non bisogna aspettare per la seconda infornata (lavare e pulire le scanalature dal burro e farina è impegnativo e porta via parecchio tempo).
La particolarità di quest’ultime è che sono lavorate e profonde, e forse da questo motivo prendono il nome di gobeletti.



INGREDIENTI        
300 g di farina
150 g di zucchero
180 g di burro
Un uovo e un tuorlo
Un limone
Un cucchiaino di lievito
Una busta di zucchero a velo
Marmellate a scelta. Meglio quelle dal sapore acidulo per un maggior contrasto col dolce della pasta frolla.
PREPARAZIONE
Come per la crostata prendere la farina e per rendere più semplice il lavoro, metterla in un grosso recipiente, aggiungere lo zucchero, il lievito e la buccia di limone precedentemente grattugiata.
Aggiungere il burro a fiocchetti e le uova.
Amalgamare senza impastare troppo, anzi cercare di lavorare il meno possibile fino a che tutti gli ingredienti si uniscano formando una palla, prendere un panno e mettere a riposare per almeno mezz’ora in frigorifero.
Nel frattempo, iniziamo a imburrare le formine, con burro freddo, o per semplificare l’operazione prendere un cucchiaio di burro e scioglierlo in un pentolino e poi stenderlo con un pennello. In tutte e due i casi, fare ben attenzione che il burro sia penetrato in tutte le scanalature, quindi infarinare leggermente, se in alcuni punti la farina non si attacca alla formina ripassare il burro e successivamente la farina.

Per rendere più semplice togliere dopo la cottura i dolcetti, ritagliare delle piccole strisce di carta da forno che verranno appoggiate all’interno delle terrine.
Quando l’impasto viene tolto dal frigo stenderlo su un piano di legno leggermente infarinato.
La pasta deve avere lo spessore di 5 millimetri circa.
Appoggiarci e imprimere le formine capovolte per ritagliare la forma, ma ricordandoci di mettere le strisce di carta all’interno.
Stendere un piccolo strato di marmellata nell’incavo.
Usando la rotellina realizzare delle piccole strisce di pasta da mettere incrociate come decorazione.
Infornare come per la crostata a 180° C con forno caldo, per 40 minuti circa, ma guardare ogni dieci minuti aprendo tranquillamente il forno e controllare la doratura della pasta, questo perché la cottura è più veloce di una torta e il calore del forno varia da modello a modello, rischiando di far bruciare i dolcetti.
Tolti dalla teglia, aspettare che i gobeletti si raffreddino, sempre per evitare che la pasta frolla si rompa.


Quando i dolci sono quasi freddi, aiutandoci con le linguette di carta, prenderli ed appoggiarli nel vassoio con delicatezza.
A questo punto spargere lo zucchero a velo. Anche se sui miei non c’è, soltanto perché non lo avevo in casa, lo zucchero a velo è una delle particolarità di questi dolci.
I gobeletti possono avere forme leggermente diverse, in alcuni casi sono completamente ricoperti e non si vede il ripieno, essere di marmellata o nutella, ovviamente questo dipende dal vostro gusto... e se ci farete delle leggere variazioni, potreste anche voi metterli tra le vostre ricette di casa!!!
I miei sono rimasti croccanti e friabili, non si sono rotti nello sfornarli e devo dire che per essere la prima volta che li preparo, mi complimento da sola!


Qualche giorno dopo ho preparato altri gobeletti,
Ecco qui come devono apparire dopo aver aggiunto una bella spolverata di zucchero a velo!
Più sono chiari, meglio è la riuscita!






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